giovedì 23 luglio 2009

Una giornata di ferie!

Ieri ho preso una giornata di ferie per godermi un pò di frescura in alta montagna e sono andata con i miei 2 vecchietti ( per la precisione i miei genitori ) al rifugio Cima d'Asta - Ottone Brentari 2.473 m. Sveglia presto h 5.45 e via in auto lungo la Valsugana verso Castel Tesino, Val Malene. Dopo una breve sosta per la colazione alle 7.50 avevo già gli scarponi ai piedi, siamo partiti da Malga Sorgazza 1450 m, che si trova a 11 km da Pieve Tesino, prendendo il sentiero n. 327, i primi 20 - 30 minuti, poco impegnativi, sono lungo una strada forestale che conduce fino alla baracca della teleferica di servizio al rifugio. Da qui il sentiero si inerpica lungo il bosco ricco di ruscelli per poi raggiungere un pianoro pieno di rododendri in fiore.
L'escursione prosegue in mezze a sassi, raggiunti i ruderi del Baito dei Pastori 2131 m, abbiamo proseguito la salita lungo le "Laste di Cima d'Asta", si tratta di ampie rocce granitiche inclinate e levigate che se bagnate possono creare problemi nell'ascesa. Poco prima del rifugio, ecco aprirsi il laghetto alpino di Cima d'Asta: uno spettacolo!


Ancora cinque minuti a piedi ed ecco il rifugio.
Per la discesa abbiamo evitato il tratto dei "Lastoni" ed abbiamo preso il sentiero 327 b, il "Trodo dei Aseni" passando per una zona abitata da marmotte ( peccato, erano tutte nascoste ).
Un'escursione molto suggestiva ammirando la catena del Lagorai e il massiccio granitico di Cima d'Asta.

5 commenti:

Tosto ha detto...

E' una vita che devo andarci, prima o poi lo farò. comunque mi dicono sia una scarpinata impegnativa, mi confermi?

Stefy ha detto...

Non è una passeggiata, abbiamo impiegato 6h30m tra andata e ritorno. Le gambe sono stancheee!

Andreadicorsa ha detto...

fantastico non ci sono mai stato!!! dev'essere troppo bello

GIAN CARLO ha detto...

Qua si muore. Tu un po' di fresco te lo sei goduto.
Tanta sana invidia.

Stefy ha detto...

@Andrea: il posto merita!
@Gian Carlo: a quest'ora si boccheggia già!